Assemblea Hospes 65° Anniversario. Evviva!

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Sabato 23 novembre si è svolta presso il Regina Palace Hotel di Stresa l’Assemblea dei Soci Hospes in occasione del 65° anniversario; nonostante il maltempo imperversasse inesorabile, malgrado l’improvviso quanto inaspettato cambio di sede, l’invito alla partecipazione è stato accolto da un nutrito numero di Soci.

  • L’Assemblea ha avuto inizio con il benvenuto a tutti i convenuti da parte del Presidente HOSPES Prof. Riccardo Fava Camillo che è visibilmente emozionato;
  • è stata la sua “prima volta” dopo un lungo periodo obbligato di convalescenza, in seguito ad un incidente stradale, accaduto ai primi del mese di giugno scorso;
  • il saluto del Presidente ha visto coinvolti il Socio anziano, Giovanni Santangeletta, uno dei più grandi Concierge una vita al Principe di Savoia a Milano, che reclama il titolo di ex studente della scuola più anziano,

a sua volta rivendicato dall’altro Socio anziano, Alfonso Fasola, altro “grande” nella storia dell’’hotellerie italiana . Lo scambio di battute ha rotto il ghiaccio e regalato a tutti un sorriso.

Seguono i saluti istituzionali del Cav. Giuseppe Bottini Sindaco di Stresa, dell’Arch. Giandomenico Albertella Consigliere all’edilizia scolastica che porta i saluti della Provincia del Verbano Cusio Ossola, dalla Dott.ssa Marina Festini Vice Questore Vicario della Questura di Verbania e dal Parroco di Stresa Don Gianluca Villa sempre vicino all’HOSPES.

Il Presidente Fava Camillo, dopo il momento solenne della lettura del Codice d’Onore, ha dichiarato l’Assemblea ufficialmente aperta e ha ricordato i Padri Fondatori, Cav. Guido Maggia e Prof. Albano Mainardi, insieme a chi ci ha lasciato nel corso dell’anno, in particolare il Prof. Achille Andreoli, stimatissimo docente di “Contabilità” della Scuola, tra le più recenti scomparse.

  • Ed è stata la “prima volta” anche del Dirigente Scolastico dell’Istituto “Erminio Maggia”, Prof. Fiorenzo Ferrari, che nel suo discorso ai Soci ha scelto di non rispondere alla domanda a cui tutti avrebbero voluto una risposta, ovvero perché l’Assemblea non si è svolta nella nostra scuola; domanda peraltro espressa ad alta voce dal Socio anziano Alfonso Fasola, il quale ha chiesto a nome di tutti i Soci, la possibilità di “tornare a Casa nostra” in futuro.
  • Riprendendo la parola il Presidente dando lettura della relazione del Consiglio di Amministrazione, ha sottolineato l’importanza, del pagamento delle quote associative. E’ stata poi la volta del Consigliere Luciano Marchisio, il quale anziché leggere il rendiconto patrimoniale, ha dato una testimonianza toccante e sentita di quanto ha fatto HOSPES per la “Scuola di Stresa” negli ultimi anni: “i numeri sono lì, sono cifre visibili a tutti e si commentano da sole”; ha detto il Dottor Marchisio con la voce rotta dell’emozione che lascia trasparire tutto lo spirito con cui il Consiglio ha lavorato in questi ultimi due anni.
  • La lettura della relazione del Collegio dei Sindaci, a cura della Dott.ssa Annamaria Roncari suggella l’approvazione del bilancio consuntivo.

E’ stata una riunione partecipata e sentita; i momenti importanti sono stati diversi. Tra essi sicuramente la premiazione delle “Alte Mete” raggiunte dagli studenti al termine dell’ultimo anno scolastico; sono stati premiati con il “Tegamino Gozzi” gli studenti: Cristina Pozzi (Accoglienza turistica), Marco Consonni (Sala e vendita), Chiara Achilli (Enogastronomia) e Michela Perna (Tecnico per il turismo), seguita da un lungo applauso. Il premio è stato disegnato da Alessandro Mendini, per Alessi, in collaborazione con il Past President di HOSPES, Alberto Gozzi. E’ uno strumento utilizzato per cuocere alla perfezione le uova e su quelli donati agli studenti vi è inciso il motto di HOSPES “Non Perder l’Ora”.

A proposito di premi, è stata ricordata la Borsa di studio-lavoro istituita da HOSPES con il contributo del Lions Club Host di Borgomanero per ricordare le figure professionali del Prof. Arturo Palaoro e Vincenzo Palmulli, assegnata alla studentessa Selene Mazzoni, del corso Tecnico per il turismo, che si è licenziata con 100/100esimi e lode. L’allieva ha mandato un video girato all’Hotel The Cannaught di Londra in cui ha raccontato come si sta svolgendo il suo lavoro e ci ha offerto il suo punto di vista strettamente personale, accompagnandoci in un tour virtuale tra i corridoi e i piani del famoso hotel londinese.

Al termine del video, molto apprezzato, l’annuncio dell’impegno anche per quest’anno di assegnare Borsa di studio-lavoro allo studente-Socio Junior, dell’indirizzo Accoglienza turistica o Tecnico del turismo, più meritevole.

Un altro momento molto sentito è stato quello dedicato a eBook, la rivista digitale “house organ” di HOSPES realizzata da una redazione composta da docenti e studenti, diretti dal Direttore della prestigiosa rivista “Hotel Domani”, Renato Andreoletti. Alla fine dello scorso ottobre è stato presentato il sesto numero della rivista, il secondo che ha avuto come tema “l’Etica”. Il Dottor Andreoletti ha illustrato l’obiettivo di eBook e cioè quello di creare uno strumento di lavoro per gli studenti che li aiuti a capire ed interpretare il mondo che li aspetta al di fuori della scuola. Il Direttore ha affermato che oggi si abbia poca consapevolezza della realtà che ci circonda e che si viva ancora di concezioni ormai sorpassate; a titolo esemplificativo ha citato come l’Italia si presenti al mondo ancora come secondo Paese manifatturiero d’Europa, tuttavia ignori come questo aspetto non sia più l’elemento qualificante e distintivo del nostro Bel Paese, ma lo sia diventato quello legato allo stile di vita, in termini di moda, eleganza e soprattutto di cibo, bevande e di ospitalità. Questa nuova industria che sta nascendo intorno all’ospitalità ha bisogno di una nuova consapevolezza. Questo è stato l’obiettivo che si è cercato di raggiungere con eBook: fare in modo che gli studenti di oggi, attori-operatori di domani, possano recepire ed interpretare al meglio questi cambiamenti, diventarne quindi consapevoli e quindi far crescere una nuova mentalità fondata sull’etica e sulla serietà.

Il Consigliere Silvia D’Ilario ha ripercorso la storia di eBook, partendo dalla Rassegna Hospes. Ha ricordato quando la Rassegna era uno stampato di circa una sessantina di pagine in cui si raccontava ciò che accadeva in Istituto, in cui si potevano leggere le esperienze degli ex studenti che volevano raccontare come proseguiva la loro carriera oppure semplicemente di approfondimenti e curiosità provenienti dal mondo del turismo e dell’enogastronomia. Rassegna Hospes era un momento atteso dagli ex allievi, era il “trait d’union” tra chi era “fuori” e chi era “dentro”. Un grande applauso è stato rivolto al Signor Guido Tassini per la sempre la pregevole e coinvolgente grafica che numero dopo numero rende l’eBook un vero capolavoro.

Altra importantissima iniziativa presentata dai Consiglieri Umberto Michetti e Alessandro Porrini rivolta ai Soci ma aperta anche agli operatori nelle strutture ricettive e ai docenti degli Istituti alberghieri del Piemonte è Lifelong learning – ovvero non si finisce mai di imparare. Si tratta di una serie di cinque appuntamenti altamente professionalizzanti, tenuti da docenti di livello nazionale e internazionale. Gli argomenti sono di grande attualità; si va dalle strategie e tendenze nel settore alberghiero, pricing and yeld nel revenue management operativo, passando per i social media e digital promotion.

Le iniziative non finiscono qui. Il Presidente Fava Camillo presenta Hosco – Network Hospitality, una rete fondata nel 2011 con l’idea di unire, ispirare e offrire nuove opportunità a professionisti del settore turistico e alberghiero a livello internazionale. Si tratta di un network che mette in contatto fra di loro talenti qualificati, aziende e scuole in tutto il mondo. A parlarci meglio della rete è Victoria Bitschnau School Relations Manager, in collegamento da Barcellona. Iscrivere HOSPES in Hosco comporterebbe dei vantaggi esclusivi per i nostri Soci che desiderano lavorare presso strutture prestigiose e nel contempo fare esperienza anche all’estero.

Siamo giunti quasi al termine della nostra Assemblea; l’anno scorso abbiamo avuto il piacere e l’onore di ospitare due musicisti di fama internazionale che hanno tenuto per noi un concerto esclusivo presso la Parrocchia di Stresa: Roberto Issoglio e Cihat Askin. Quest’anno la nostra Ospite d’eccezione è stata PurpleRyta, al secolo Rita Barbero, artista che usa una tecnica del tutto particolare per dipingere, realizzata con il vino. Ed è il Consigliere Roberto Abbondio a presentarci quest’artista “sui generis” e la sua mostra, Donne spettinate che sanno di vino, in esposizione alla Palazzina Liberty a Stresa durante le giornate di venerdì e sabato. Durante le due giornate, la pittrice ha tenuto dei corsi di pittura in cui ha insegnato questa tecnica. E’ stato bello capire come il vino colori la carta di cotone e come realizzare sfumature diverse, come da una macchia possano prendere vita un uccello o un paesaggio. Purple Ryta vive a Barolo e ha sempre lavorato nell’ambito turistico; ha una passione, la pittura, e l’idea di dipingere con il vino le viene in seguito alla richiesta di decorare le sale di un’enoteca-wine bar. L’idea risulta vincente e decide di farne una tecnica vera e propria e realizza quadri con lo scopo di portare l’arte al centro dell’attenzione, insieme al vino e alle prelibatezze gastronomiche del suo territorio. Il messaggio dell’artista è che le Langhe non sono solo un territorio da interpretare “enogastronomicamente” e che il turista non deve andar via semplicemente dopo aver soddisfatto il proprio appetito fisico, ma deve “riempirsi gli occhi anche della bellezza data dall’arte e dalla poesia”. Purple Ryta ci fa dono di un suo quadro “Abbraccio fra le colline del vino”, che il Consigliere Umberto Michetti mette all’asta: base di partenza 100€, ma il prezzo dell’opera sale vertiginosamente nel giro di un paio di rilanci. Ed è il nostro Socio Anziano Alfonso Fasola ad aggiudicarsi l’opera per 500€!

L’Assemblea è terminta ed i Soci sono invitati al “Cocktail dell’Amicizia”, reso possibile grazie all’attenzione di: il Consigliere Ezio Primatesta per il Vermouth “Vandalo” e il suo Bitter “Spinto”; il Socio Alessandro Francoli per il Gin “Ginarte” e per il vino “Barlan rosè”; i Soci Antonello e Paolo Rovellotti per il vino bianco “Il Criccone” e per il vino rosso “Nebbiolo”; il Signor Andrea Staro Karlander per il Prosecco.

Cari Soci, arrivederci al prossimo anno!

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