






Siamo all’Hotel Regina Palace, con lo Chef pluripremiato Alfonso Iaccarino, una delle figure più rinomate e importanti della Cucina italiana, che con la sua Famiglia, rappresenta in tutto e per tutto un modello vincente di business. Alfonso Iaccarino nasce a Sant’Agata sui due Golfi, in provincia di Napoli e sin da subito si appassiona al mondo della cucina grazie alla sua famiglia, operante nel settore. È stato Allievo della “Scuola di Stresa”, che ha segnato l’inizio del suo percorso gastronomico. Nel 1973 decide di aprire Don Alfonso1890, rendendolo un simbolo del patrimonio gastronomico italiano e un punto di riferimento della ristorazione e dell’accoglienza. Negli anni ’90 matura il concetto di “Farm to table”, con l’ispirazione di creare un’azienda agricola biologica: “Le Peracciole.” Il suo è sempre stato un progetto familiare, insieme alla moglie Livia e i due figli, Ernesto e Mario.


In occasione delle“Lezioni di Ospitalità” è stata realizzata anche un’intervista allo Chef Alfonso Iaccarino, che prossimamente si potrà vedere in versione videoregistrata sui canali ufficiali di HOSPES, mentre un estratto dell’incontro è fruibile nell’articolo dedicato alla “Due Giorni HOSPES” presente nella Newsletter 17 di dicembre. Qui lo Chef ci racconta della sua vita professionale, di come è stato l’inizio, ma anche della sua passione verso la cucina italiana dai sapori autentici, delle sue esperienze all’estero, con preziosi consigli rivolti ai giovani discenti che desiderano intraprendere questo percorso professionale. L’incontro con lo Chef si conclude con una presentazione generale di quello che ha creato insieme al Signor Antonino Esposito, esperto di sostenibilità con un’azienda dal nome “Hotel rifiuti zero”.

“La cena delle Alte Mete”, durante la quale si è svolta la consegna degli HOSPES AWARDS in cui sono stati premiati alcuni Soci Junior e Gruppo H che si sono particolarmente distinti per merito: il Premio ai migliori diplomati consegnato a Giulia Bricchi, Andrea Piatti, Andrea Moretto e Gaia Mara; poi la Borsa di Studio-Lavoro “Grandi Educatori – Arturo Palaoro, Vincenzo Palmulli” a Martina Omarini, che ha già iniziato il suo percorso di Internship all’Excelsior Palace di Rapallo e Giulia Garippa all’Hassler di Roma. Successivamente è stata consegnata la Borsa di Studio “Oreste di Muccio Walter Bandan merito – impegno – dignità” a Camilla Palumbo, al quarto anno del corso Tecnico per il Turismo, poi, la Borsa di Studio “10 Consigli per uno Chef” è andata ad Andrea Piatti. È stato anche presentato il “Premio Nazionale Alberto Gozzi - Le Alte Mete”, con la visione del video dedicato al ricordo e alla carriera del nostro Past President di HOSPES, nonché Allievo di Ieri della “Scuola di Stresa” e docente della stessa. La premiazione ufficiale avrà luogo a Roma il 24 novembre presso il Palazzo del Quirinale, in quanto Alberto Gozzi nel culmine della sua grande carriera ha ricoperto la carica di sovrintendente per i servizi di Sala e Cucina della Residenza presidenziale romana per ben tre Presidenti della Repubblica: Scalfaro, Ciampi e Napolitano. Durante le premiazioni sono state mostrate le videoclip di Andrea Piatti, il quale non era presente per ricevere il suo riconoscimento e anche il video di Sara Ahmeti, vincitrice della scorsa edizione della Borsa di Studio-Lavoro “Grandi Educatori Arturo Palaoro, Vincenzo Palmulli”, la quale fece la sua esperienza di internship presso Etihad Towers di Abu Dhabi. Il menù è stato molto apprezzato dagli Ospiti così come la gentile disponibilità della famiglia Zanetta dell’Hotel La Palma, che in più occasioni ha ospitato gli eventi HOSPES. In relazione a questo momento HOSPES, un Grazie speciale va anche a tutti i partner che hanno partecipato alla Cena offrendo i propri prodotti, tra cui: A.B.I Professional, AP Selezione, PASQUA Spumante, Gruppo Italiano Vini “Moscato Ca’ Bianca”, Lorenzo Zanetta “Monsecco Vini” di Sizzano, Luigi Guffanti 1876 “Formaggi per Tradizione”, GLEP Beverages e ALFA SPIRITS.
Un contributo importante e molto apprezzato da tutti gli ospiti presenti alla Cena è stato il cocktail Blue Mary, creazione del maestro barmanprofessor Carmine Lamorte, Socio Senior HOSPES. Il cocktail aveva una base alcolica di Lucius Dry Gin, creato da AP Selezione, sicuramente una nuova “esperienza” da bere che racchiude in sé tradizione e innovazione, gli ingredienti, infatti, sono: ginepro piemontese, Gorgonzola, muschi e licheni. Poi il cocktail si componeva anche di un centrifugato di sedano bianco, succo di mela trentina, succo di limone fresco ed infine on top uno sciroppo d’anice.


Giulia Bricchi
Andrea Piatti
Andrea Moretto
Gaia Mara

Martina Omarini
Giulia Garippa

Camilla Palumbo

Andrea Piatti








“Essere HOSPES ieri, oggi, domani” è stato l’incontro annuale dell’Assemblea Generale dei Soci HOSPES, avvenuto sabato 11 novembre al mattino, che rappresenta il momento in cui i Soci propongono, discutono e comunemente decidono. Molte le autorità presenti, alle quali va un sentito “Grazie”. Alcune di esse sono intervenute durante l’Assemblea come: il Sindaco di Stresa, Marcella Severino, poi, il Presidente della Provincia del VCO Alessandro Lana e successivamente anche il Consigliere Comunale di Milano, Avvocato Riccardo Truppo, il quale ha sottolineato con orgoglio l’attiva collaborazione tra l’Amministrazione comunale della Città di Milano e HOSPES in riferimento anche alle prossime Olimpiadi 2026 Milano- Cortina.
I Soci, come ogni anno, si sono espressi su temi importanti e questioni amministrative legate al benessere ed al buon proseguimento delle attività di HOSPES, compreso il progetto di Costruzione del Nuovo Edificio Scolastico che ospiterà “La Scuola di Stresa – Università dell’Ospitalità,” per il quale si è detto, in particolare, che i lavori sono molto in linea con il cronoprogramma. Il progetto è un corso post Diploma, dalle molte potenzialità che ha l’obiettivo di creare figure specializzate nel settore turistico alberghiero a seconda anche delle esigenze del mercato del lavoro. Sempre in sede d’Assemblea è stato eletto il Consiglio d’Amministrazione HOSPES operativo, per conoscere i nomi degli attuali Consiglieri e i comitati di coordinamento e tecnico scientifico sarà necessario leggere la Newsletter 17 di dicembre, la quale avrà una sezione dedicata.


Non possiamo, quindi, fare altro se non ringraziare tutti coloro che vi hanno partecipato, perché è proprio grazie ai nostri Soci che HOSPES può ricordare il passato, organizzare il presente e soprattutto pensare al futuro.
Dopo L’Assemblea ha seguito il Brindisi dell’Amicizia presso lo Sky Bar dell’Hotel La Palma, il quale offre una vista sul Lago Maggiore impareggiabile, da qui si sono potuti osservare gli avanzamenti dei lavori del nuovo edificio scolastico.

Laboratorio di Degustazione dal titolo “Ghemme, che passione!”, esso prevedeva l’assaggio di tre bottiglie ad etichetta coperta provenienti da esperti produttori vitivinicoli piemontesi: Ghemme DOCG 2018 per La Piemontina, Ghemme DOCG "Le Blanque" 2016 per Vigneti Valle Roncati e Ghemme DOCG "Chioso dei Pomi" 2018 per Rovellotti.
La Degustazione è stata moderata da tre abili relatori: la Consigliera HOSPES, professoressa Silvia D’Ilario, il Socio Junior Andrea Chiadó Cutin e il Socio Gruppo H Alen Galli.
Il Ghemme è un nobile e pregiato vino rosso prodotto con uve provenienti dalle colline nei Comuni di Ghemme e Romagnano Sesia, si fa con la Spanna (quella dal Co’bianc, perché il co’rus, non dà frutto), varietà autoctona del poliedrico vitigno Nebbiolo.
Tutto questo è stato possibile anche grazie a:












