
"In Italia c’è un grande lago, che viene chiamato Lago Maggiore: è un piccolo mare, le cui rive sono interamente selvagge. In mezzo al lago, a quindici miglia dalla riva, ci sono due isole di un quarto di lega di circonferenza, dette “Borromee”, che sono, a mio parere, il luogo più incantevole del mondo."
Montesquieu
Abbiamo pensato di creare questa pagina, con le informazioni turistiche di maggior rilievo, per poter dare una miglior accoglienza a chi viene a trovarci a Stresa, dandogli la possibilità di pregustare le bellezze che il territorio in cui operiamo da oltre 65 anni ci offre, e per dare la stessa possibilità ai visitatori del nostro sito, in linea con la nostra vocazione di Centro Studi turistici alberghieri.
Stresa, la perla del Lago Maggiore
Stresa, deliziosa piccola capitale sulle rive del Lago Maggiore, affacciata sullo splendido Golfo delle Isole Borromeo, sorge alle pendici del Mottarone, in un panorama spettacolare tra acque e monti.
Rinomata nel mondo, è un prestigioso luogo di soggiorno per turisti d'élite e clienti d'affari, un autentico gioiello la cui vita culturale ed artistica è di grande livello.
E' centro di incontri ed eventi internazionali, gare sportive, iniziative culturali ed artistiche di grande rilievo.
Città prediletta dal re del Wurttemberg, dai sovrani d'Inghilterra, da Elisabetta di Sassonia, da artisti e letterati, meritò le lodi di Dickens, Flaubert e Fogazzaro. Hemingway la cita nel suo "Addio alle armi".

Il lungolago di Stresa fu costruito negli anni ‘30. L’illuminazione iniziale, definita “pallonata”, vista di notte conferiva una romantica atmosfera al lungolago. Il lungolago stresiano è imprezziosito anche da ville storiche e dagli appariscenti grandi alberghi.
Le Isole Borromeo
L' Isola Bella [la più suggestiva delle Isole Borromeo], oggi visitata da migliaia di turisti ogni giorno, ospita il monumentale Palazzo barocco dimora della famiglia Borromeo che racchiude inestimabili opere d'arte. Il palazzo racchiude giardini ricchi di ogni varietà di piante e fiori rari che si sviluppano su terrazze e sono un classico ed inimitabile esempio di giardino all'italiana dell'epoca. Sull'isola si trovano numerosi bar, ristoranti e molti negozi che vendono prodotti di artigianato e souvenir.

La caratteristica Isola Pescatori [dal nome della peculiare attività dei suoi abitanti], ha un fascino particolare rimasto immutato nei secoli e dovuto alla semplicità ed al candore rustico delle sue abitazioni e delle piccole vie fiorite. Meravigliosa la visita dell'isola e l'opportunità di gustare il delizioso pesce di lago in uno dei tipici e rinomati ristoranti dai quali si gode l'incantevole vista della costa.

L' Isola Madre [la più grande delle Isole Borromeo], è la più caratteristica per l'atmosfera. Ospita il meraviglioso giardino di piante rare e fiori esotici nel quale vivono pavoni bianchi, pappagalli e fagiani d'ogni varietà che creano l'incanto di una terra tropicale. L'Isola Madre è particolarmente famosa per la fioritura di azalee, rododendri e camelie. Da non perdere il Palazzo, con meravigliosi ambienti d'epoca e collezioni di livree, bambole e porcellane.

Villa Pallavicino
Il Parco di Villa Pallavicino, a Stresa, è una delle attrattive turistiche più apprezzate del Lago Maggiore, un idillio di flora e fauna che regala al visitatore un’esperienza unica.
Prati aperti, viali ombrosi e piazzali dove fioriscono rose, oleandri, magnolie, narcisi, azalee, rododendri si coniugano perfettamente alla macchia boschiva, riserva di monumentali piante secolari. Il giardino zoologico, con più di 40 specie di animali provenienti da ogni parte del mondo, è la principale attrattiva del parco: cigni bianchi, anatre rarissime, gru coronate, daini, fagiani argentati, cervi-capra, lama, zebre, canguri Bennet, pavoni animano questo vero e proprio balcone naturale sul Lago Maggiore e sui monti circostanti.
Villa Ducale
La Villa Ducale è la più antica villa di Stresa. Situata sul lungolago fu costruita dalla famiglia Bolongaro intorno al 1770. Dal 1850 al 1855 divenne dimora dell’abate e filosofo Antonio Rosmini, considerato il maggior pensatore italiano dell’800, presso il quale furono ospitate le maggiori personalità del Risorgimento italiano. Famosi, in particolare, i colloqui e i dialoghi filosofici tra Manzoni e Rosmini.
Nel 1857 la Villa fu residenza di Elisabetta di Sassonia, Duchessa di Genova (da qui il nome di Villa Ducale), la cui figlia Margherita, andata in sposa a Umberto I di Savoia, divenne regina d’Italia.
Dal 1966 la Villa è sede del Centro Internazionale di Studi Rosminiani.

Sono moltissime le altre ville e le prestigiose dimore che caratterizzano il centro di Stresa, solo per citarne alcune: Villa Aminta, Villa "La Palazzola", Villa Amalia Bernocchi, Villa Daisy Capucci Labadini, Villa Dora, Villa Excelsior, Villa Galimberti Bernocchi, Villa Teresita, Villa Vignolo e Villa Zinelli.
Chiesa dei Santi Ambrogio e Teodulo
L'edificio, con pianta a croce greca e facciata neoclassica ornata da due sculture di angeli musicanti, venne eretto nel 1790 su progetto dell'abate Giuseppe Zanoia da Omegna. All'interno si trovano tre altari: quello di sinistra è ornato da un prezioso dipinto del Morazzone raffigurante il Crocifisso e i Santi Carlo, Francesco e Antonio; quello principale, nel centro, è contornato da tele del Seicento lombardo dedicate a Sant'Ambrogio e infine l'altare di destra custodisce le spoglie mortali di San Vitaliano, il piccolo martire che nel 260, alla tenera età di dieci mesi e ventotto giorni, venne strappato alla sua famiglia dalla ferocia anticristiana dei Romani. Nel 1833 il suo corpicino fu estratto dalle catacombe e papa Gregorio XVI accolse il desiderio di Anna Maria Bolongaro di trasferirlo da Roma alla chiesa parrocchiale di Stresa, dove dal 1835 è venerato come protettore dei bambini. La parrocchiale di Stresa è sempre stata teatro di importanti vicende storiche, così come la cittadina di Stresa. Nell'agosto del 1912, per esempio, vi vennero celebrate, alla presenza della figlia Margherita, regina d'Italia andata in sposa a Umberto I, le esequie di Elisabetta di Sassonia, duchessa di Genova, da ben cinquantacinque anni residente nell'amata cittadina lacustre.

Mottarone
Con i suoi 1491 metri, la cima del Mottarone, questa imponente e dolce montagna che divide il Lago Maggiore dal Lago d’Orta, offre panorami e scorci mozzafiato. Un autentico spettacolo di rara suggestione che spazia a 360° dalla catena dell’Appennino Ligure alle Alpi Marittime fino al massiccio del Monte Rosa. Poi ancora il Monviso e le alte cime elvetiche, passando attraverso la Pianura Padana e l’impareggiabile scenario dei Sette Laghi (Orta, Maggiore, Mergozzo, Biandronno, Varese, Monate, Comabbio). D'estate la cima del Mottarone è una meta ideale per le escursioni e d'inverno diventa il riferimento sciistico del territorio, che invita molte famiglie e sportivi a godersi il panorama innevato. Raggiungibile da Stresa anche in funivia.


Giardino Alpinia
Il bellissimo e rinomato Giardino Botanico Alpinia è situato nella località di Alpino, graziosa frazione situata tra i comuni di Stresa e Gignese. Grazie al suo eccezionale panorama, che spazia dal Golfo Borromeo alla catena delle Alpi Svizzere, divenne fin dalla metà del XIX secolo meta turistica per molti aristocratici europei e per artisti che qui trovarono l’ispirazione per le loro opere.
Il Giardino Botanico Alpinia fu istituito durante il periodo fascista, nel 1934, con il nome di Duxia, da Igino Ambrosini e Giuseppe Rossi. Questo luogo è di notevole interesse naturalistico per la sua vasta e variegata raccolta di specie botaniche provenienti dal piano alpino e subalpino, dal Caucaso, dalla Cina e dal Giappone. Pregiati esemplari di rare specie arboree e arbustive, sono il punto di forza di questo spettacolo botanico, posto a 800 metri di altitudine.
Le Margheritine di Stresa: i biscotti di Stresa
Le Margheritine di Stresa sono dei biscotti tipici di Stresa, creati nel 1857 dal pasticcere Pietro Antonio Bolongaro. Il loro nome deriva da quello della principessa Margherita, proprio perché le furono offerti in occasione della sua prima comunione.
Le piacquero talmente tanto che, quando diventò regina, stabilì che quei biscotti diventassero i dolci tradizionali da offrire ogni anno durante il ricevimento di Ferragosto della Casa Reale.
Pochi sono gli ingredienti di questi buonissimi dolcetti: tuorli d’uovo, burro, farina, fecola e scorza di limone.


Le Settimane Musicali di Stresa: l'evento più celebre
Le Settimane Musicali di Stresa rappresentano una delle manifestazioni simbolo del territorio del Lago Maggiore. Nate nel 1961 su iniziativa del nobile avvocato veneziano Italo Trentinaglia de Daverio, la cui villa a Stresa era frequentata da artisti del calibro di Arturo Toscanini e Umberto Giordano.
La manifestazione, vede esibirsi artisti e complessi di fama internazionale all’interno delle chiese e degli edifici storici dell’intera provincia. Tra questi, fanno da sfondo alla rassegna l’incantevole Palazzo Borromeo dell’Isola Bella, la splendida Loggia del Cashmere sull’Isola Madre, oltre al suggestivo Eremo di Santa Caterina del Sasso e alla storica Rocca Borromeo di Angera, in Lombardia.
Le Settimane Musicali di Stresa si articolano in diversi momenti, partendo dai Concerti di Pasqua, si prosegue con i Concerti di Primavera per poi approdare all’apertura della rassegna con le Meditazioni in Musica. La musica proposta spazia dai concerti sinfonici e da camera ai recital strumentali e vocali.
Luoghi e siti d'interesse nei pressi di Stresa
Villa Taranto
I giardini di Villa Taranto, situati a Verbania, tra Intra e Pallanza, sono conosciuti in tutto il mondo per la loro bellezza e per la ricchezza di specie floreali che ospitano. Risultato della scrupolosa elaborazione intrapresa dal Capitano Mc Eacharn nel 1931, questi giardini dalle mille sfumature cromatiche e dai mille inebrianti profumi regalano da marzo a novembre meravigliose scenografie floreali ai visitatori.
Rappresenta uno dei giardini botanici più importanti al mondo, con migliaia di specie di piante e fiori provenienti da ogni luogo, armoniosamente distribuite sopra un’area di circa 16 ettari, attraversata da 7 km di viali. Impossibile rendere l’idea della ricchezza di colori, profumi ed emozioni: eucalipti, azalee, rododendri, magnolie, michelie, aceri, camelie, dalie, tulipani, fiori di loto, eriche, astri nani, ortensie, numerose piante tropicali, ed altri esemplari rari.

Eremo di Santa Caterina del Sasso
L’Eremo di S. Caterina del Sasso è uno dei più affascinanti luoghi storici del Lago Maggiore per la sua particolare posizione, infatti è arroccato su di una parete rocciosa che affaccia a strapiombo direttamente sul Lago.
Il vero e proprio complesso monastico risale al 1300, anche se le pitture più recenti sono del 1800. L'Eremo è composto da tre edifici: il Convento Meridionale, il Conventino e la chiesa. Alla sinistra di quest'ultima, troviamo un campanile del XIV secolo.
L'Eremo di Santa Caterina fu fondato da un ricco mercante, Alberto Besozzi, che ritrovatosi in mezzo a un naufragio si affidò a Santa Caterina d'Alessandria, facendo voto di penitenza qualora si fosse salvato. Il mercante si salvò aggrappandosi a delle rocce e lì si ritirò, come promesso, a fare l'eremita: in quel luogo ora sorge l'Eremo.

Il colosso di San Carlo Borromeo
La Statua di San Carlo sorge su un colle a circa 310 metri di altitudine, sulla strada che collega Arona con Dagnente. Con i suoi 35 metri circa di altezza la si può scorgere pure del lago, mentre fa capolino tra gli alberi secolari che la circondano.
L’opera, conclusa nel 1698, fu realizzata su progetto di Giovan Battista Crespi detto “il Cerano”. Gli scultori Siro Zanella e Bernardo Falconi modificarono leggermente il disegno del Cerano, aumentando le proporzioni della statua.
Frédéric-Auguste Bartholdi, che progettò la Statua della Libertà, soggiornò nella città di Arona per studiare la struttura del colosso. Ai piedi della statua di New York una targa ricorda che è stata costruita su modello del Colosso di Arona, al quale tolse il primato di statua più alta al mondo.

Cannero e i suoi castelli
Cannero, gode di un clima mediterraneo che sviluppa una vegetazione rigogliosa su questa terra propizia vi crescono cedri, limoni, ulivi, mimose ed allori.
Di fronte al paese ci sono i Castelli, i due isolotti offrono un fascino antico e una singolare atmosfera a coloro che scelgono di ammirarli da vicino a bordo delle imbarcazioni che li costeggiano. In origine le due rocche, verso la fine del trecento, divennero il covo dei cinque fratelli Mazzarditi, ai quali cronaca e leggenda attribuirono i più feroci delitti.

Orta San Giulio
Sulle sponde del lago d’Orta sorge una cittadina dall’imperdibile fascino: Orta San Giulio (borgo bandiera arancione del Touring Club Italiano), fronteggiata dalla stupenda Isola di San Giulio.
Il caratteristico aspetto di Orta è dato dall’arte Rinascimentale e Barocca che contraddistingue i suoi Palazzi Signorili e i suoi magnifici giardini. Da ammirare le splendide residenze di Villa Perone e di Villa Crespi, nonché il Palazzo della Comunità, un tempo sede del Consiglio della Riviera.
La piccola Isola di San Giulio, raggiungibile in battello o in motoscafo, è dominata dalla basilica romanica, dal palazzo vescovile e dall’abbazia benedettina.
La leggenda narra che quest’isola, distante non più di 400 metri dalla riva di Orta, un tempo era uno scoglio abitato da serpi e terribili mostri, fino a quando nel 390 vi approdò San Giulio: attraversando le acque del lago sopra il suo mantello e guidato nella tempesta dal suo bastone, il Santo fondò una chiesa, nella quale scelse poi di essere sepolto, e trasformò l’isola nel centro di evangelizzazione di tutta la regione.

Mergozzo
Mergozzo vanta uno dei più bei borghi lacustri del territorio. Affacciato sulle rive del Lago di Mergozzo, separato dal Lago Maggiore a seguito delle continue inondazioni del Toce, questo incantevole paese lacustre è un’ambita meta di villeggiatura già a partire dalla stagione primaverile.
Il borgo, caratterizzato da stretti viottoli formati da case in pietra addossate le une alle altre, conduce alla piazza centrale del paese dominata dall’antico olmo secolare: secondo documenti storici, la pianta si trovava nella piazza di Mergozzo già 400 anni fa; ora, completamente cava, è stata insignita del titolo di albero monumentale del Piemonte.
Mergozzo è terra di antichi insediamenti, come dimostra la ricca raccolta del museo Antiquarium, dove sono esposti materiali relativi alla preistoria e all’età del Bronzo, ma anche gli antichi strumenti utilizzati per l’escavazione e la lavorazione del granito del Montorfano e del marmo di Candoglia.

Video promozionale del Distretto turistico dei Laghi
Informazioni utili

DISTRETTO TURISTICO DEI LAGHI, DEI MONTI E DELLE VALLI DELL'OSSOLA
Corso Italia 26, 28838 - Stresa (VB)
TEL.: 0323.30416
Agenzia Turistica Locale ufficialmente riconosciuta dalla Regione Piemonte per l'accoglienza, l'informazione e la promozione turistica di Lago Maggiore, Lago d'Orta, Lago di Mergozzo e valli dell'Ossola.

CONSORZIO MAGGIORE
Via Canna 9, 28921 - Verbania Intra (VB)
TEL.: 371.3705596
Portale di vendita del prodotto turistico, vetrina privilegiata per la prenotazione alberghiera, extra-alberghiera e per l’acquisto di singoli prodotti ed esperienze turistiche, anche sotto forma di pacchetti realizzati da tour operator del territorio oppure dal settore sales del Consorzio stesso.
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