I custodi del Lago d’Orta e un Grand Tour che stupisce

Presso la Sezione CAI di Omegna, venerdì 19 gennaio alle ore 21 si terrà l'incontro pubblico “I custodi del Lago d'Orta. Il Grand Tour del Lago d'Orta e la tutela del territorio”. L’evento è promosso dall'associazione Sportway con il supporto della Sezione CAI di Omegna, un’occasione per fare il punto sul progetto del Grand Tour del Lago d'Orta.

Una serata per conoscere la tutela ambientale di questi luoghi e i prossimi appuntamenti del GTLO, per riflettere sulle ricadute positive del cammino e sul valore del camminare nella valorizzazione del territorio e al contempo nella costruzione di un presente e un futuro sostenibile e migliore per tutta la comunità. Nel corso dell'appuntamento verranno presentati “i custodi del GTLO”, il gruppo di volontari che sta curando il monitoraggio dei sentieri per garantire la migliore fruizione possibile del cammino nel corso dell'anno.

Interverranno: Tiziano Buzio, presidente della Sezione CAI di Omegna, Riccardo Carnovalini, cercatore di vie e fotografo, Anna Rastello, camminatrice ed esperta di scienze umane e sociali, Alex Chichi, Francesca Naboni e Federico Peretti dell'associazione Sportway Ets, Gianni De Bernardi, presidente dell'Ecomuseo del Lago d'Orta e Andrea Giacomini, presidente della Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, Main Keeper, nel ruolo di "custode del Grand Tour del Lago d'Orta” attivo nel sostegno dell'intero progetto in termini di promozione, comunicazione e valorizzazione nel tempo.

Ma in cosa consiste precisamente il “Grand Tour del Lago d'Orta”?

È un unico grande cammino che abbraccia tutto il comprensorio del lago, come detto, è un progetto “slow”, per un turismo più a misura del territorio. Sono 115 Km di sentieri per scoprire la natura, la storia e i tesori artistici intorno ad uno degli specchi d’acqua più suggestivi d'Italia. Dalle acque del lago fino ai boschi delle colline circostanti, passando lungo torrenti, attraverso vigneti e borghi ultracentenari che racchiudono piccoli tesori artistici, storie e tradizioni dell'Alto Piemonte tutti da scoprire: un percorso che attraversa 22 Comuni da una sponda all'altra del lago, con 3.290m di dislivello complessivo.

L'associazione promotrice Sportway APS è attiva in progetti di sviluppo culturale e naturalistico attraverso gli sport ecologici. Inoltre, l’iniziativa è anche supportata dall'Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone. Il tutto nasce grazie al coinvolgimento e la mobilitazione dell’intero territorio: istituzioni, associazioni, produttori locali che hanno offerto aiuto operativo e una rete di 5 grandi aziende locali impegnate sui temi della sostenibilità – VA Albertoni, Palzola, Canottieri, Fantini Rubinetti e Cimberio - ciascuna delle quali ha “adottato” una tappa del cammino, sponsorizzandone la segnaletica e le azioni di promozione. A queste si è aggiunta la Fondazione Cavaliere del Lavoro Giacomini, ente attivo nella valorizzazione artistica e ambientale del lago, che ha assunto il ruolo di “keeper”, custode del Grand Tour del Lago d'Orta. Sostengono inoltre il Grand Tour del Lago d'Orta anche la Provincia di Novara, il Distretto turistico dei Laghi e l'Unione Turistica del Lago d'Orta.

Il cammino è stato ideato per essere percorso in 5 giorni di trekking e 5 tappe, oppure una tappa alla volta:

- tappa del Torrente, da Borgomanero ad Ameno-Miasino (16,6 km, dislivello D+ 450 m);

- tappa dei Castagni, da Ameno-Miasino a Ornavasso (28,8 km, D+ 510 m);

- tappa dell'Artigianato, da Ornavasso a Omegna (22 km, D+ 1130 m);

- tappa del Granito, da Omegna a San Maurizio (23km, D+ 1050 m);

- tappa dei Vigneti, da San Maurizio a Borgomanero (26 km, D+ 700 m).

Lungo tutto il cammino del Grand Tour del Lago d'Orta è stata posizionata la nuova segnaletica identificativa approvata da Regione Piemonte: adesivi rossi e bianchi sui quali campeggia la sagoma azzurra del lago d'Orta e il nome del nuovo cammino che accompagnano i visitatori alla scoperta del territorio.

In parallelo è stato attivato il sito https://www.grandtourlagodorta.it/in cui tutti possono scoprire le 5 tappe del GTLO, consultare la mappa e scaricare gratuitamente le tracce GPS di ciascuna tappa.

Fonte: Verbania Notizie

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