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1. Eleggere l’onestà a legge fondamentale del comportamento, come uomo, come cittadino, come lavoratore, osservando interamente i propri doveri verso se stessi, verso il prossimo verso la comunità in cui si vive.

2. Anelare al bene ed al miglioramento proprio ed altrui. Recare nei rapporto col prossimo l’entusiasmo per il lavoro. Lealtà, correttezza e generosità siano i caratteri distintivi della nostra azione.

3. Cercare il successo, senza venir meno alla dignità personale e senza danneggiare gli altri.

4. Interessarsi alle finalità dell’azienda in cui si opera, favorendo in tal modo la propria affermazione, mediante un comportamento attivo e sincero, ispirato a vivo senso di responsabilità, nel rispetto e nel desiderio di collaborare coi Superiori. Lavorare senza deflettere dal proprio impegno anche nelle situazioni provvisorie, non infrequenti nelle professioni turistiche.

5. Saper operare nel turismo con spirito “giovanile”, evolvendo continuamente mentalità e metodi secondo quanto di meglio e di più progredito possono offrire i tempi.

6. Considerare l’integrità morale della persona - particolarmente nelle professioni in cui il contatto col pubblico la espone ad un continuo giudizio - come benefattore di benessere materiale e spirituale.

7. Non imitare il cliente, o i colleghi che si comportano male, ma agire con spirito di indipendenza e di insieme con rispetto della opinione altrui.

8. Non ritenere soltanto accessoria la pratica dell’ordine, della cortesia, della precisione.

9. Evitare le discussioni con i clienti e con i colleghi di lavoro, e rispondere sempre con urbanità, e con senso di rispetto per il Superiore.

10. Non invidiare chi è più in alto né disprezzare chi ci segue. Aiutare i compagni a salire, correggendoli con dovuto tatto. Procurare sempre l’attuazione dei princìpi educativi della nostra Scuola di Stresa.