25 Novembre: Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

“Educare i giovani all’eguaglianza” 

L'intervento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella continua, affermando che: "È un'aperta violazione dei diritti umani, purtroppo diffusa senza distinzioni geografiche, generazionali, sociali. Denunciare una violenza è un atto che richiede coraggio. Abbiamo il dovere di sostenere le donne che hanno la forza di farlo, assicurando le necessarie risposte in tema di sicurezza, protezione e recupero". 

Ma perché si è scelta proprio la data del 25 Novembre?

La data è stata scelta dall'Onu non a caso. Infatti, è proprio in un 25 novembre, quello del 1960, che nella Repubblica Dominicana si consumò il martirio di tre giovani donne, le sorelle Mirabal: Patria, Minerva e Maria Teresa, soprannominate “las mariposas” (le farfalle). 

Erano belle, colte, benestanti, ferventi cristiane, ma con un “peccato” imperdonabile agli occhi del dittatore Rafael Leónidas Trujillo: non volersi piegare alla feroce logica dell'uomo che in trent'anni di potere non aveva mai esitato a fare uccidere chi gli si opponeva, tanto che il numero delle sue vittime ammonterebbe addirittura a trentamila. Così anche le tre coraggiose sorelle furono assassinate, ma la storia ha dato ragione a loro, tanto da farne un'icona di libertà e opposizione alla violenza. Lo sono in particolare nella loro nazione ormai felicemente democratica, dove ovunque sono loro dedicati monumenti, scuole, strade, festival, associazioni culturali, e addirittura il nome di una delle 32 province dominicane, quella prima detta Salcedo e che dal 2007 si chiama Provincia Hermanas Mirabal. 

Purtroppo, la violenza sulle donne è presente in ogni parte del mondo e in ogni settore professionale, anche nel mondo del turismo e dell’ospitalità. Una violenza che non per forza è fatta di gesti e di mani addosso, ma anche di parole che feriscono inesorabilmente. 

HOSPES è vicina ed è sensibile a queste tematiche.

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