50 Cantine Top 2024- Speciale Enoturismo

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Il turismo del vino in Italia sta vivendo un momento di grande interesse, con un’offerta che va ben oltre la tradizionale visita alla barricaia. Oggi, le cantine propongono esperienze uniche, che spaziano dall’ospitalità di charme alla cucina stellata, passando per progetti di design, wellness e cultura. La nuova edizione dell’autunno 2024 di Food and Wine Italia celebra proprio questo fenomeno, con un focus su 50 cantine italiane che si distinguono per innovazione e qualità.

Dal Piemonte alla Sicilia, l’enoturismo si trasforma in un’esperienza sensoriale completa, dove il vino si unisce a diverse forme di intrattenimento e scoperta. L’offerta si amplia con attività che coinvolgono tutti i sensi, creando un legame profondo con il territorio e la sua tradizione vinicola. Le esperienze proposte sono pensate per i visitatori più esigenti, ma anche per chi si avvicina al mondo del vino per la prima volta. Un esempio significativo è la multisensoriale area di Ca’ del Bosco in Franciacorta, dove, attraverso l'uso di luci, suoni e proiezioni, i visitatori possono vivere un'esperienza immersiva che esplora il processo produttivo e il mondo del vino a 360 gradi. Questo tipo di proposta rappresenta una vera e propria evoluzione dell’enoturismo, che ora mira a coinvolgere anche i più giovani e i meno esperti, rendendo il vino accessibile a tutti.

Un’altra proposta particolarmente interessante è il percorso artistico di Castello di Ama nel Chianti, che abbina la visita alle cantine con un’esperienza culturale unica. Qui, l’arte contemporanea si fonde con la tradizione vinicola, grazie a una collezione di opere d’arte permanenti realizzate da artisti di fama internazionale. Questo tipo di contaminazione tra arte, vino e paesaggio è un potente strumento di valorizzazione del territorio, che aiuta a raccontare la storia delle cantine e dei loro fondatori attraverso le opere esposte.

Inoltre, l’esperienza gastronomica di Marco Massaia a Mura Mura, nel Monferrato, rappresenta un altro esempio di come l’enoturismo possa essere un’occasione per scoprire l'eccellenza culinaria. Massaia, chef stellato, propone un menù degustazione che esplora l'abbinamento tra vini del territorio e piatti tipici, offrendo un'immersione completa nei sapori locali.

Ma non solo esperienze gastronomiche: il glamping di Cirelli in Abruzzo rappresenta una delle tendenze più innovative, che unisce la bellezza della natura a un’esperienza di lusso all’aperto. Questo tipo di turismo, che mescola la vita in tenda con i comfort di un hotel a cinque stelle, sta riscuotendo grande successo tra coloro che cercano un contatto più diretto con la natura senza rinunciare al comfort. Il glamping nelle cantine, infatti, permette ai visitatori di soggiornare immersi nei vigneti, vivendo in prima persona la quotidianità della vendemmia o partecipando a momenti di relax nei giardini delle tenute.

Anche il concerto di Cantine Fina a Marsala, un evento che unisce musica e degustazione, è un esempio di come l’enoturismo stia diventando sempre più un’occasione di socializzazione e divertimento.

Il reportage, che compie il suo quinto anno, esplora le nuove tendenze del settore, con un’intervista alla presidente del Movimento Turismo del Vino, Violante Gardini Cinelli Colombini, che condivide le sfide e le opportunità per il futuro del turismo del vino. "L’enoturismo è in continua evoluzione", afferma la presidente, "e la chiave del successo sta nell’innovazione, ma anche nella capacità di preservare e raccontare la tradizione vinicola, creando esperienze autentiche che coinvolgano i visitatori a livello emotivo". Le sfide maggiori, secondo Gardini Cinelli Colombini, sono la sostenibilità e l'adattamento ai cambiamenti del mercato globale, che richiedono una continua ricerca di equilibrio tra tradizione e innovazione.

Non manca una sezione dedicata alla cucina, con ricette che esaltano il vino in abbinamenti perfetti e una selezione delle migliori wine list in pizzeria. L’arte dell’abbinamento cibo-vino sta conquistando sempre più l’attenzione dei consumatori, ed è fondamentale che tutti i diversi ristoranti sappiano proporre combinazioni che esaltino la qualità del prodotto e l’esperienza del cliente.

Un viaggio che non solo celebra il vino, ma anche altri prodotti tipici italiani, come le varietà di mele autunnali raccontate nell’interessante reportage di Betsy Andrews. L'autrice esplora il legame tra il vino e i frutti del territorio, con particolare attenzione alla riscoperta di varietà locali che, seppur meno conosciute, raccontano una storia di biodiversità e tradizione agricola.

Partite alla scoperta di queste 50 cantine top e lasciatevi ispirare dalle esperienze uniche che l’enoturismo ha da offrire.

Fonte: www.foodandwineitalia.com

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