Alimentazione? Da oggi inclusiva

Inclusione è un termine che sentiamo molto spesso, ma di certo si parla molto poco di quella alimentare. Concetta D’Emma spiega che dedica a questi temi un’attenta ricerca per aiutare albergatori e professionisti della ristorazione. Sono infatti moltissimi i vegetariani, vegani, celiaci, intolleranti, persone che seguono diete particolari per motivi religiosi, per non parlare delle varianti individuali. Soluzione sarebbe quella di capire effettivamente a cosa corrisponde la loro definizione di dieta, andando a mettere insieme informazioni sull’età, la provenienza, la religione e le abitudini. Obiettivo non è solo quello di proporre soluzioni su misura per accontentare gli ospiti, bisogna fare di più: conquistarli. Un esempio di buffet unconventional è stato proposto dalla chef Debora Meduri, con ricette tipiche di alcune regioni d’Italia rivisitate principalmente in chiave gluten-free e vegan, ma in molti casi anche lactose-free o halal e kosher-friendly. 

HOSPES a riguardo pensa che questo sia un argomento molto rilevante nel mondo dell'ospitalità e che non deve essere sottovalutato, così da essere più inclusivi, attrarre nuovi target e perché no anche fidelizzare maggiormente l'ospite.

 

buffet.colazione

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