In aumento il turismo in Piemonte: record di americani
Continua la crescita dei turisti che scelgono il Piemonte: la tendenza è consolidata dall’ultimo aggiornamento dell’Osservatorio Turistico della Regione ed è dovuta soprattutto al mercato estero, aumentato del 22 per cento nei primi sei mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2022.
Più in generale è tutto il settore rilevato da VisitPiemonte ad essere in crescita: gli arrivi sono aumentati del 14,3 per cento e le presenze del 10,1 per cento, con un record di crescita del 50 per cento di pernottamenti di turisti provenienti dagli Stati Uniti, seguiti da Francia, Svizzera e Germania. Ottimi risultati anche per il mercato interno, con una crescita degli arrivi che oscilla dal 20 al 25 per cento soprattutto da Lazio, Veneto ed Emilia-Romagna e con laghi e colline che registrano l’incremento più consistente, tra il 10 e il 20 per cento.
Una crescente fruizione dell’industria turistica piemontese è accompagnata quest’anno da un vero e proprio boom nei musei e nelle residenze storiche. Prima fra tutti la Reggia di Venaria, che nei primi sette mesi del 2023 ha accolto 259.786 visitatori, 100.000 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, con un aprile da record: 89.472 ingressi contro 46.083 dell’anno precedente (più 95 per cento).
«Abbiamo scelto di investire risorse importanti sul turismo e di continuare a farlo anche negli anni della pandemia, per essere pronti ad accogliere l’interesse crescente verso il nostro territorio non appena le condizioni hanno reso possibile il ritorno ai viaggi – commentano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio Vittoria Poggio – Ora raccogliamo i frutti di questo lavoro, con l’aumento degli arrivi dall’estero a conferma che il nostro territorio è un’eccellenza turistica a tutto campo. Questi risultati di oggi sono per noi un incoraggiamento a proseguire su questa strada anche per gli anni a venire».
I Musei Reali, appena promossi in prima fascia dal Ministero della Cultura, nei primi sei mesi hanno staccato 324.284 ingressi, il 55 per cento in più rispetto al 2022 e addirittura il 4 per cento in più rispetto al periodo pre-pandemico del 2019, mentre già più di mezzo milione di persone ha visitato il Museo Egizio, che ha fatto schizzare a più 19 per cento il valore percentuale delle presenze, perfino superiore a quello del 2019.
Altro esempio del magnetismo dei luoghi storici è la Palazzina di Caccia di Stupinigi: quasi 47.000 presenze nel 2019, che a giugno 2023 sono cresciute a 66.000. Poi c’è il Museo Nazionale del Cinema e anche qui non ci sono sorprese: i primi sei mesi del 2023 battono i primi sei mesi dell’anno scorso passando da 355.979 a 275.322. Incremento anche per le Tombe dei Reali di casa Savoia: +170% dei visitatori (dai 21.000 nei primi sei mesi del 2019 agli oltre 57.000 di adesso).
Un trend che si prospetta in continua crescita per il nostro territorio e per la Regione Piemonte, caratterizzata da un susseguirsi di paesaggi in cui la storia ed il passaggio dell’uomo nel tempo hanno portato alla creazione di monumenti e palazzi che tutto il mondo ci invidia.
Fonte: Piemonte Informa
