Il Carnevale di Borgosesia ed il Mercu Scurot al suo 170° Anniversario

Il carnevale affonda le proprie origini nell’Ottocento, quando Battista Mongini inventò la storia e fisionomia delle due maschere principali: Peru Magunella e Gin Fiammàa. La storia dolorosa di “Peru” è la metafora dei disagi che dovette affrontare la collettività di Borgosesia nella società dell’epoca.

Per un mese le vie e le piazze della città sono animate dalle sfilate, con coreografici carri in cartapesta e colorate mascherate a piedi. Di rilievo la “Busecca in Piazza”, durante la quale nella piazza principale di Borgosesia vengono distribuite gratuitamente 6.000 razioni del caratteristico piatto a base di trippa.

La manifestazione si conclude con il “Mercu Scûrot”, un evento tradizionale risalente all’Ottocento in cui migliaia di partecipanti, rigorosamente vestiti in frac e cilindro, “piangono” la fine del carnevale.

La"stranezza"si manifesta nel 1854, quando il tecnico alsaziano Bomen (o Baumann), ritornando dal ballo e dai bagordi del "Martedì grasso", decide di inscenare il funerale del Carnevale in casa sua, invitando gli amici ad accorrere per vedere la "disgrazia" che gli era accaduta.

Gli amici, perfettamente addestrati e istruiti (istruiti da se stessi e non tanto da chi li chiamava), intuirono immediatamente l'idea del loro compagno e, indossato l'abito di cerimonia, che si utilizzava per i funerali ma anche per le feste, i banchetti, i matrimoni e cioè il frak, il cilindro e il papillon, verso sera inscenarono per il borgo il "funerale" del Carnevale. 

Il Programma 2023: il 29 gennaio si è svolta la Busecca in Piazza, il 05 febbraio il Primo Corso Mascherato, l’11 febbraio “Oggi mi vesto come mi pare”, il 12 febbraio il Secondo Corso Mascherato, il 18 febbraio il “Gran Galà dal Saba Gras”, il 19 febbraio il Terzo Corso Mascherato e si conclude con il 22 febbraio, Mercoledì delle Ceneri con il Mercu Scurot. 

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