Dediche speciali alle imprenditrici del settore alberghiero

Si è celebrata in data 15 dicembre, invece dell’usuale cena d’auguri, la messa presso la cappella dell’Hotel Chiostro di Verbania per commemorare gli albergatori più importanti del territorio del Verbano Cusio Ossola. Alla celebrazione erano presenti il Vescovo della provincia e gli imprenditori dell’ospitalità. 

Al termine della celebrazione sono state fatte delle “Dediche speciali" per le imprenditrici del settore, qui di seguito riportiamo alcune delle loro storie. 

Partiamo dalla famiglia Zacchera, la quale ha radici profonde nel settore alberghiero. Margherita Silvera in Zacchera è stata una delle donne che sono riuscite a fare carriera e ad avere successo in questo contesto. Nata nel 1938 da una famiglia di albergatori a Sesto Calende, inizia i suoi studi presso la Scuola Alberghiera di Stresa, successivamente approfondisce le proprie conoscenze linguistiche in Inghilterra, Francia, Germania e Svizzera. Tornata in Italia, riesce ad ottenere il posto come hostess di terra all’aeroporto di Malpensa. Nel 1961 sposa Carlo Zacchera e si trasferisce sul Lago Maggiore a Baveno. Non dimentica le sue radici e continua a mantenere i rapporti con i suoi fratelli: Silvano che nel frattempo è diventato direttore dell'albergo di famiglia Tre Re e la sorella Anna Maria

Purtroppo Margherita ci ha lasciati lo scorso 4 dicembre, ma per 60 anni è stata il pilastro del gruppo Zacchera Hotels insieme a suo marito. Negli anni si è occupata della parte operativa dell’Hotel Simplon, del Grand Hotel Bristol e del Grand Hotel Dino. E’ stata un esempio per tutti i suoi collaboratori, infatti nel 2014 ha ricevuto il premio come Excellent 2014, riconoscimento che viene dato a coloro che lavorano nell’industria turistica, ricettiva e del made in Italy.

Rimanendo sul Lago Maggiore, citiamo anche Anna Maria Padulazzi che dal 1970 ha lavorato presso l’Hotel Regina Palace. Fin dal momento della ristrutturazione ha saputo portare grande entusiasmo per il lavoro nella propria azienda e nei propri collaboratori, ancora oggi le sue conoscenze sono un punto fermo per coloro che entrano a far parte di questo gruppo. 

Un'altra donna di successo nacque a Stresa nel 1945, Giuliana Luparia in Zanetta, studiò lettere moderne presso l’Università Statale di Milano. Prima di cimentarsi nel mondo dell’hotellerie insegnò per qualche anno presso il liceo classico di Verbania. Ma la sua vita cambiò quando nel 1971 sposò Giancarlo Zanetta, gestore con la sua famiglia dell’Hotel La Palma dal lontano 1964. Giuliana detta Giudy si immerse completamente nel settore turistico e negli anni ottenne la carica direttiva occupandosi di tutti i settori, dall’accoglienza all’housekeeping, dalla banchettistica alla gestione del personale. Per ben due volte nella vita, negli anni ‘90 e nel 2010, è stata alla guida delle ristrutturazioni dell’hotel. 

Oggi è l'amministratore delegato della società, ma continua a essere parte integrante del gruppo e a trasmettere i propri valori e saperi ai suoi tre figli, che gestiscono il business dell’hotel. 

Sempre a Stresa, Maria Cristina Zanetta in Padulazzi, gestisce ormai da tantissimi anni insieme al marito l'albergo Milan e Speranza Au Lac. Figlia di albergatori, ancora oggi è un pilastro per la sua azienda, da sempre ha dedicato molto per essa e per tutta la sua famiglia

Inoltre per questo gruppo bisogna citare anche Gabriella Zanetta in Schmutz. I suoi genitori erano proprietari di una piccola pensione dal 1934 e lei nacque proprio al primo piano di una delle stanze di quella che per lei è sempre stata "casa". Nel 1965 iniziò a gestire l'Hotel La Palma insieme a suo marito Bruno Schmutz. Donna di grande passione, talento, determinazione e professionalità ha saputo affrontare con tenacia ogni difficoltà. Dopo la perdita del marito, esattamente 15 anni fa, venne affiancata da suo figlio Luca. Ad oggi mantiene la carica di amministratore delegato della società. 

A Baveno, invece, nacque nel 1935 Lina Ottinetti in Mariani. La sua storia inizia da molto giovane, ebbe l’occasione di cimentarsi negli studi legati al turismo già all’epoca, situazione per niente scontata ai quei tempi. Sposò Mario Mariani ed iniziò a essere parte attiva dell’Hotel Astoria di Stresa, portando al successo questa impresa. Per alcuni anni venne nominata Presidente della società proprietaria del Grand Hotel des Iles Borromées e dell’Hotel Regina Palace. Questo successo non fu il solo per la famiglia Ottinetti, perché anche la sorella Maria Ottinetti ha avuto un ruolo importante nel settore. Questa volta ci spostiamo nel mondo dell’agenzie turistiche, Maria negli anni '70 è riuscita ad avere successo guardando in una prospettiva diversa, organizzò percorsi per località turistiche che si stavano per aprire per la prima volta al mondo al turismo dei viaggi organizzati, tanto da arrivare ai vertici di una delle agenzie più importanti d’Italia. Dal 1991 lavora presso l’Albergo Astoria e ha contribuito al rilancio dell’Hotel Lido La Perla Nera di Carciano.

A volte si nasce già all'interno del settore, è l'esempio di Daniela Racchelli. Nata nel ristorante Serenella di famiglia, ha conosciuto fin da piccola l'arte del mestiere, ma non si è fermata, ha studiato in un collegio in Svizzera e poi in Inghilterra per approfondire la conoscenza delle lingue. Dopodiché è tornata sul Lago Maggiore, si è presa cura inizialmente del ristorante Serenella e fino all'anno scorso è stata l'anima dell'hotel Carillon.

Ma spostiamoci ora sull'altra sponda del Lago Maggiore e parliamo di Yvonne Claire Saunier in Cattane. Nacque nel 1933 in un piccolo borgo dell'Alsazia, si laureò da giovanissima in Lingue moderne e per un periodo insegnò come professoressa di inglese in un liceo. Nel 1960 incontra Dario Cattaneo durante un periodo di vacanza presso l'Hotel Eden Panorama di Pallanza, lui allora gestiva l'Hotel Ghiffa. Yvonne si lascia travolgere dall'amore e nel 1962 abbandona la carriera da docente e inizia la sua ascesa nel mondo alberghiero. Per oltre cinquant'anni, ha seguito lo sviluppo dell'hotel e dagli inizi degli anni '90 per circa una decina d'anni si è occupata della gestione e amministrazione del Grand Hotel Majestic, dell'Hotel Astori e del ristorante Il Grotto di Verbania. Fino alla fine si è presa cura dei propri ospiti, lasciandoci nel gennaio 2019. 

Chi ancora invece mette tutta la sua passione nell'azienda è Giuliana Caldi in Rosa. Nonostante oggi non sia molto presente a livello operativo, Giuliana è riuscita a fare crescere il potenziale dell'Hotel Royal affermandosi come importante struttura nel mercato moderno.

Infine all'età di 92, non possiamo non citare, Luisa Rossoni, fin dal 1974 è riuscita a mettere tutta la sua passione e dedizione all'interno della gestione dell'Hotel Villa Rosy di sua proprietà. Oggi i suoi valori vengono mantenuti vivi dai suoi nipoti che gestiscono l'attività. 

 

HOSPES ha avuto l'onore ed il piacere di conoscere alcune di queste donne che hanno dedicato passione ed impegno alla propria professione. 

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