150° dalla morte di Manzoni: HOSPES celebra con una visita guidata lo scrittore che sulle sponde del Lago Maggiore pensava con Rosmini all’Unità d’Italia
Il pomeriggio è proseguito alle ore 18.00 con la visita guidata alla Villa Ducale, gli ospiti sono stati accompagnati da alcuni Soci Junior in servizio, coadiuvati dalla figura esperta di Don Eduino Menestrina, Direttore del Centro Studi Rosminiani, già Rettore del Collegio Antonio Rosmini di Stresa, che come HOSPES ringraziamo molto per la sua disponibilità, dandoci l’opportunità di visitare un palazzo così ricco di storia ed importante per la città di Stresa. Nel dettaglio, si trattava di un momento importante dedicato a due importanti figure storiche per Stresa, ma anche di fama nazionale, ossia Beato Antonio Rosmini e Alessandro Manzoni, amici in vita e visionari del passato. La visita è stata organizzata soprattutto in occasione delle celebrazioni del 150° anniversario della morte di Alessandro Manzoni. Infatti, il Manzoni era solito frequentare il Lago Maggiore. Dai testi di Alessandro Manzoni è ben documentata la sua amicizia con il prete filosofo Antonio Rosmini, con il quale aveva anche ipotizzato una forma di unità per l’Italia, che a quei tempi ancora non era stata predisposta. Essi, infatti, scrivevano “L’unità nella varietà è la definizione della bellezza. Ora la bellezza è per l’Italia”, concetto di varietà che scaturisce dal confronto tra le due soluzioni presentate per lo Stivale Italiano, ossia una visione federalista quella di Rosmini e più unitaria quella di Manzoni.
