Una location da sogno, il Grand Hotel Des Iles Borromées

Cari soci,  come ben sapete il 24 di febbraio si terrà l’evento con il Cav. Diego Masciaga e avrete l’occasione di essere accolti al Grand Hotel Des Iles Borromées & SPA situato sulle sponde del Lago Maggiore a Stresa

La costruzione dell’hotel iniziò durante l’inverno del 1861, l’anno della proclamazione dell’Unità d’Italia, ai tempi Stresa non era ancora considerata una località turistica, ma lo sarebbe diventata solamente agli inizi del novecento. 

Inizialmente le dimore alberghiere erano poste vicino a contrafforti del Mottarone, perché sul lungolago erano presenti prati, campi e vigneti. Solo sulle isole erano presenti alcuni alberghi. Nel 1801 ci fu una svolta, per volere di Napoleone Bonaparte venne costruita la Regia Strada del Sempione, che avrebbe costituito un collegamento per il trasporto di cannoni e dei soldati fino a Domodossola e Briga. I lavori vennero terminati quattro anni dopo. Inoltre il Passo del Sempione rese di facile accesso la città ai turisti provenienti da tutta Europa. 

Il Grand Hotel Des Iles Borromées venne inaugurato ufficialmente il 21 marzo 1863, la famiglia Omarini si assicurò fin da subito una cliente di lusso. L’albergo era molto all’avanguardia, era dotato di un impianto a termosifone che riscaldava le 120 camere, inoltre era anche presente un punto vendita della Thomas Cook and Son, dove i turisti provenienti da tutta Europa potevano acquistare biglietti ferroviari e navigazione.

Successivamente nel 1906 dopo l’apertura del Traforo Ferroviario del Sempione, Stresa divenne una tappa dell’Orient-Express, portando un turismo d’elite. Negli anni successivi la struttura venne ampliata  e sopraelevata di tre piani. 

Nel 1906 la famiglia Omarini decise di vendere delle quote alla “Società Anonima Unione dei Grandi Alberghi”, nel 1923 venne assorbita dalla Compagnia Italiana Grandi Alberghi di Venezia. 

La Prima Guerra Mondiale non fece chiudere l’hotel, che divenne il luogo ideale per coloro che potevano sfuggire alla guerra e ospitò diversi ospiti illustri. Nel 1918, venne ospitato a causa di una ferita di guerra, lo scrittore Ernest Hemingway. Grazie ai suoi ricordi, ambientò parte del suo romanzo “Addio alle armi” sulle sponde del Lago Maggiore. Anche durante il secondo conflitto l’albergo non chiuse, ma le difficoltà si fecero sentire. 

Nel 1990 la Compagnia Italiana Grandi Alberghi lasciò la gestione dell’hotel ad alcuni albergatori stresiani. La proprietà iniziò con diverse ristrutturazioni, aggiungendo anche un centro benessere.

Ancora oggi il Grand Hotel Des Iles Borromées vanta di grande professionalità, viene spesso utilizzato come location per riunioni a importanza mondiale oppure come luogo per poter rilassarsi e apprezzare le bellezze del Lago Maggiore, mantenendo lo stile liberty nella sua bellezza e originalità.

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