Guida Michelin per gli hotel: due premiati nel novarese

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Una grande novità è arrivata nel mondo di Guida Michelin per gli hotel!

È nata una nuova Guida Michelin interamente dedicata agli hotel. Al posto delle "stelle", assegnate per i ristoranti, ci sono le "chiavi" a certificare l'eccellenza nell'ambito dell'ospitalità: 3 per un "soggiorno unico", 2 per un "soggiorno eccezionale" e 1 per un "soggiorno speciale". E nonostante si faccia fatica a notare il Piemonte tra i riconoscimenti, non è difficile credere che due sui tre hotel premiati siano sul Lago d'Orta, nel novarese. 

La selezione di hotel della Guida Michelin 2024 comprende 8 hotel Tre Chiavi, 31 hotel Due Chiavi e 107 hotel Una Chiave. "Si tratta di luoghi che contribuiscono in modo significativo all’esperienza del viaggio" si legge nella guida. Ognuno di questi straordinari alberghi è stato esaminato e giudicato secondo cinque criteri: eccellenza nell'architettura e nel design degli interni; individualità, personalità e autenticità; qualità e solidità del servizio, del comfort e della manutenzione; rilevanza della struttura nell’ambito della località in cui si trova e coerenza tra il prezzo e l’esperienza offerta.

In Piemonte, oltre a Nordelaia (Cremolino), sono stati premiati con una chiave anche Villa Crespi e Laqua by the Lake: un grande successo per Cannavacciuolo, ma anche per il nostro Lago d'Orta che si riconferma location di lusso ed eccellenza non solo dal punto di vista gastronomico ma anche ricettivo. 

"Non siamo ad Istanbul, ma sul lago d'Orta, a un'oretta d'auto da Milano. Ecco uno degli hotel più straordinari e particolari d'Italia". Si legge nella descrizione dedicata a Villa Crespi. "La sua architettura è fuori da ogni schema e lascia a bocca aperta. Le sue origini risalgono al 1879, quando Cristoforo Benigno Crespi decide di trasportare il fascino di Baghdad sul suo amato Lago d'Orta. Nella sua architettura moresca vi sembrerà di essere in una favola, mentre all'esterno troverete un ambiente naturale ideale per dimenticare la vita di tutti i giorni. Le otto suites e le sei stanze dell'hotel sono una gioia per gli occhi. Sono tutte personalizzate e riescono a mescolare elementi antichi con tutti i comfort moderni. Ciliegina sulla torta è il ristorante tristellato di chef Cannavacciuolo, un motivo in più per scegliere questa destinazione incantevole".

Laqua by the Lake non è da meno: "Sebbene meno famoso del Lago Maggiore e del Lago di Como, il Lago d'Orta non è certo meno spettacolare; e non dovendo confrontarsi con sfarzosi grand hotel di lunga tradizione, un luogo come il Laqua by the Lake è libero di esprimere la sua vocazione dichiaratamente modernista. Molto più che semplici camere, le 18 unità si collocano a metà strada tra le suite e gli appartamenti; quelle con vista sul lago valgono il sovrapprezzo. La piccola spa con CryoSuite è completata da una piscina a sfioro e da un beach club; il ristorante e il bar propongono una cucina piemontese moderna sotto la direzione del pluripremiato chef Antonino Cannavacciuolo".

 

Fonte: Novaratoday.it 

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