Lezione di Ospitalità: conosciamo i Maitres che daranno “Fuoco alle fiamme”
Cari Soci e Amici,
fra pochi giorni si terrà la “Lazione di Ospitalità” dedicata alla cucina di sala. Andiamo a conoscere meglio i Maitres che daranno “Fuoco alle Fiamme!”
Valerio Beltrami – L’arte dell’accoglienza, una vita dedicata alla sala
“Oggi sei già in ritardo per quello che succederà domani.”
Dal piccolo paese di Piedimulera, vicino a Domodossola, ai più grandi hotel internazionali, Valerio Beltrami ha fatto dell’ospitalità una vera missione. Formatosi alla Scuola di Stresa, ha scalato i gradini della professione fino a diventare Primo Maître e Direttore di Sala, distinguendosi per competenza, passione e dedizione.
Premiato nel 2011 con il titolo di Cavaliere dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha collaborato con icone della gastronomia come Bruno Barbieri, Carlo Cracco, Joe Bastianich e Antonino Cannavacciuolo, partecipando a trasmissioni televisive e contribuendo alla divulgazione della cultura del servizio di sala. Dal 2016 è Presidente Nazionale di A.M.I.R.A., rappresentando con orgoglio maitres e professionisti della ristorazione in Italia e all’estero. Valerio Beltrami crede fermamente racconta nel valore della gentilezza, della professionalità e dell’umiltà, principi intramontabili che rendono ogni esperienza a tavola unica e indimenticabile.
Claudio Recchia – Una vita in sala, tra eccellenza e passione
"Saper accogliere con un sorriso e regalare emozioni è l’essenza del nostro lavoro."
Con oltre quarant’anni di esperienza nell’alta ristorazione internazionale, Claudio Recchia ha trasformato la sua passione in una carriera straordinaria. Formatosi alla Scuola di Stresa, ha affinato il suo talento in alcuni dei più prestigiosi hotel d’Europa, dalla Francia all’Inghilterra, dalla Germania alla Svizzera, fino a ricoprire il ruolo di Responsabile della Ristorazione presso l’Hotel Relais & Châteaux Villa Principe Leopoldo di Lugano, per oltre trent’anni.
Membro di spicco dell’A.M.I.R.A., con il titolo di Cancelliere dell’Ordine dei Grandi Maestri, Claudio Recchia ha sempre creduto nell’importanza della formazione, nella ricerca dell’eccellenza e nella capacità di emozionare attraverso il servizio. Con uno sguardo rivolto al futuro, sostiene le nuove generazioni, ricordando loro il valore dell’apprendimento, dell’esperienza internazionale e della passione per l’ospitalità.
Franco Filippini – Il Maestro della Sala
"Fare il proprio dovere, farlo sempre, farlo con impegno."
Questa è la filosofia che ha guidato Franco Filippini per tutta la sua carriera, prima come allievo della Scuola di Stresa, poi come professionista della ristorazione e infine come docente, diventando un punto di riferimento per generazioni di studenti.
Con un’esperienza costruita nei migliori hotel e ristoranti, Filippini ha vissuto un’epoca in cui la sala non era solo servizio, ma un’arte da coltivare con rigore, eleganza e passione. La sua carriera si intreccia con i grandi nomi della scuola alberghiera italiana, da Alberto Gozzi al leggendario preside Albano Mainardi, che con il loro esempio hanno formato una delle figure più autorevoli dell’ospitalità italiana.
Franco Filippini crede tenacemente nel valore del rigore e dell’educazione, nell'importanza di trasmettere ai giovani la passione per un’arte intramontabile. La sua carriera è stata dedicata alla vera accoglienza, dove ogni gesto, dal sorriso all’inchino, è un segno di rispetto per l’ospite e per la professione.
Ermanno Gafforini – Una vita per la ristorazione
“Ho fatto dell’ospitalità la mia vocazione”
Dall’aula della Scuola Alberghiera di Stresa alle sale dei ristoranti più prestigiosi, Ermanno Gafforini ha dedicato la sua carriera all’arte dell’ospitalità, trasformando ogni esperienza in un’occasione di crescita e innovazione.
Dopo anni di successi come ristoratore e direttore di sala, dal Ristorante Canoviano – insignito della prima stella Michelin nel 1988 – all’Hotel Ristorante Verbano e al Ristorante Casabella, ha continuato a lasciare il segno nel settore. Direttore di sala per Terre Borromeo, ha poi messo la sua esperienza al servizio di nuove realtà come consulente per LVG Hotel Consulting & Management, contribuendo all’apertura di ristoranti di alto livello.
In questo racconto fatto di passione, esperienza e dedizione, emerge il ritratto di un professionista che ha sempre creduto nell’importanza della sala, nel valore dell’accoglienza e nella capacità di trasformare un semplice pasto in un’esperienza memorabile.
Silvia D’Ilario – empatia, eleganza e competenza
"Cucina e sala sono due metà dello stesso cielo."
Silvia D’Ilario, professoressa di sala all’Istituto “Erminio Maggia” di Stresa, ha dedicato la sua vita all’arte dell’accoglienza, trasformando il servizio di sala in una vera e propria missione. Ex allieva della Scuola di Stresa, che oggi la vede tra i suoi docenti, ha costruito un percorso straordinario tra studio, esperienza sul campo e competizioni di alto livello, fino a diventare la prima donna a vincere il prestigioso concorso “Maitre dell’Anno”, nel 2019.
In un mondo dove i riflettori sembrano puntati solo sulla cucina, Silvia D’Ilario rivendica con passione l’importanza della sala, ricordando che un ristorante di successo è fatto non solo di grandi piatti, ma anche di esperienze su misura, professionalità e talento nell’accoglienza. Per lei, il mestiere di Cameriere è una professione che va oltre il semplice "portare piatti": è empatia, eleganza, competenza; è la scelta di far sentire ogni ospite unico.
Non perdete questo incredibile appuntamento! Confermate subito la vostra partecipazione scrivendo a info@associazionehospes.it. Vi aspettiamo!
