Le Stelle sul Lago d’Orta: vent’anni di cucina, memoria e solidarietà

Cari Soci e Amici,

il 19 settembre scorso,  siamo stati invitati dal Comitato delle Stelle sul lago d’Orta, ente promotore della famosissima kermesse enogastronomica, a partecipare alla Conferenza Stampa indetta presso Grand Hotel Dino, a Baveno. Siamo stai accolti dal Presidente del Comitato, Oreste Primatesta, nostro Socio Senior, insieme agli altri membri del Comitato presenti: Francesca Blench, Jacopo Fontaneto, Piera Giromini, Marianna Morandi, Matteo Pastrello, Ezio Primatesta, Natalia Talpa. Presente anche il Presidente del Distretto Turistico dei Laghi, Francesco Gagliardelli.

Il 27 ottobre 2025 il Lago d’Orta sarà la cornice de “Le Stelle sul Lago d’Orta”, un evento che unisce alta cucina, ospitalità e solidarietà, diventato negli anni un appuntamento simbolo per il territorio. Quest’anno si è giunti alla ventesima edizione.

Marianna Morandi ha aperto la Conferenza Stampa parlando di quanto fatto fino ad oggi: - “Venti anni di sacrifici ma anche di grande divertimento” – così ha raccontato Marianna. In due decenni sono stati raccolti circa 500 mila euro, destinati alla Comunità di Sant’Egidio per la costruzione di alloggi e, più recentemente, si è scelto di aprire ad altre realtà solidali. Un percorso che ha fatto dell’evento un punto di riferimento per la gastronomia ma anche per la comunità.

Oreste Primatesta ha parlato degli Chef che si alterneranno in cucina: nomi illustri della cucina italiana e internazionale: Antonino Cannavacciuolo, Mauro Colagreco, eletto miglior chef al mondo nel 2021, e Fabrizio Mellino da Nerano, insieme a Gianni Bertone, Andrea Monesi e Giorgio Bartolucci. Accanto a loro, spazio anche alle nuove leve, con Andrea Rossi, giovane talento della Strattoria di Arona e Manuela e Paola Naggi dell’Impero di Sizzano.

Il Presidente del Comitato ha poi ricordato che la serata sarà anche occasione di celebrazione: il Premio Eccellenze del Territorio andrà a Manuela e Paola Naggi de l’Impero di Sizzano, mentre un riconoscimento speciale sarà conferito ad Antonio Zacchera, ambasciatore dei laghi novaresi e verbanesi. “Questo premio lo sento più mio – ha dichiarato per esprimere la soddisfazione per questo riconoscimento – perché arriva a coronamento del lavoro di promozione che portiamo avanti con la mia famiglia e i miei collaboratori. Io sono solo la punta dell’iceberg, dietro di me, con me c’è la mia famiglia, i miei fratelli. Senza di loro tutto questo non sarebbe possibile”.

Francesca Blench ha ripercorso la storia dell’evento, nato da un’idea di Oreste Primatesta e Giampaolo Ferrari, che ha portato sul Lago d’Orta i grandi protagonisti della cucina italiana e internazionale, da Bottura a Cannavacciuolo, da Bartolini a Colagreco. Nel tempo è cresciuto fino a diventare un appuntamento di respiro internazionale, con una cena di gala e una cerimonia di premiazione che celebrano chef e imprenditori capaci di valorizzare l’ospitalità e diffondere nel mondo l’eccellenza gastronomica italiana. Professionisti del calibro di Gualtiero Marchesi, Alfredo Marzi, Diego Masciaga, Enrico Derflinger hanno calcato il palcoscenico delle Stelle. Da vent’anni, ogni edizione è anche un viaggio nella memoria, nella cultura e nella solidarietà, che rinnova il legame profondo tra territorio e alta cucina.

E sul filo della memoria prosegue Jacopo Fontaneto che ha sottolineato come il menu di quest’anno richiami appunto la memoria gastronomica, con piatti che recuperano la semplicità della tradizione contadina senza cercare autocelebrazione. In questo contesto si inserisce il ruolo di HOSPES, associazione fondata nel 1955 e unica in Italia, che da 70 anni sostiene l’Istituto “Erminio Maggia” di Stresa. L’Associazione ha contribuito alla costruzione della scuola e continua a supportarne l’attività, fornendo mezzi didattici, promuovendo aggiornamento professionale e valorizzando il legame con gli ex allievi. Una presenza che conferma come memoria e formazione siano due pilastri fondamentali della serata.

Matteo Pastrello illustra invece i vini abbinati; una selezione di etichette di grande pregio: dal tradizionale Champagne dell’aperitivo, all’Alsazia, poi verso la Campania, passando dalle Langhe e poi dal Veneto, tornando poi in Alto Piemonte con un vino a base di erbaluce prodotto da uve appassite, a Barengo (No). Una carta pensata per accompagnare ogni portata con equilibrio e carattere.

Per i cocktails, invece, i protagonisti saranno i prodotti di GLEP Beverages di Ezio Primatesta, che interviene spiegando che per l’occasione è stato coinvolto un noto barman internazionale che lavora a Milano, il cui nome rimane volutamente una sorpresa fino alla serata. Inoltre aggiunge che non mancherà il dopocena.

Matteo Pastrello riprende la parola per rispondere ad una domanda proveniente dal pubblico in sala, relativa a chi svolgerà il servizio: - “In un contesto enogastronomico di questo livello la sala è importante quanto la cucina.” Continua poi spiegando che è tradizione che siano gli studenti dell’Istituto “Erminio Maggia” ad occuparsene, anche quest’anno sotto la guida della prof.ssa Silvia D’Ilario.  Una collaborazione preziosa che offre agli studenti un’esperienza formativa completa e di grande responsabilità, occasione per misurarsi con un pubblico esigente e con professionisti di altissimo livello.

Il prof. Riccardo Fava Camillo, presidente di HOSPES chiede di poter intervenire e rende omaggio a Oreste Primatesta che ha dedicato la sua carriera di albergatore alla promozione del territorio, facendo del bene e portando benessere alla comunità.

Ha chiuso la conferenza, Francesco Gagliardelli, presidente del Distretto Turistico dei Laghi, che ha sottolineato come Le Stelle sul Lago d’Orta sia ormai uno degli appuntamenti più attesi dell’anno. Nel corso dei suoi vent’anni ha contribuito ad accrescere l’attrattiva turistica del territorio, generando un movimento importante attorno alla serata e un indotto significativo. Un esempio concreto di come la cultura enogastronomica possa diventare motore di sviluppo per tutta l’area.